Festival Contempo Edizione 2024/2025

Dal 6 all'8 Giugno, Arte e Musica si incontrano a Conversano

dal 6 Giugno all'8 Giugno



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  • Contempo 2024/2025 - Reset
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  • Jasmine Pignatelli
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  • Limen di Jasmine Pignatelli
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  • Sergio Racanati
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  • Darkness di Sergio Racanati
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  • KINKI VON BERLINKI
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  • Fred P
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  • Nicola Conte
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  • Nico Lahs
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  • Cloud Danko
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Ritorna il Festival Contempo nella consueta cornice della città di Conversano con un'edizione dedicata alle commistioni di linguaggi e generi: arte e musica dialogano tra di loro sul tema di quest'anno, Reset. Questa è la parola scelta per analizzare il grande vuoto, lo stato di inerzia che si è generato nella nostra società e che ha portato allo svilimento dei valori umani, civici, spirituali e morali. Il vuoto è qui immagine della perdita, ma allo stesso tempo è anche il luogo/istante che precede la nascita di tutte le cose, luogo germinale, nucleo di vita. Il vuoto è l’opportunità per la ripartenza.

La parte espositiva del festival - che si inaugura il 6 Giugno - si apre alle 19.00 con l’opera site-specific dall’artista Jasmine Pignatelli che interpreta il tema allestendo in Piazza Castello lo scheletro di un cubo: Limen, un’opera di scavo, di confine, permeabile, liminale che porta in sé il riflesso dell'imperfezione del mondo sensibile. È la rappresentazione grafica di una soglia nella quale si consuma la partita, tra il dentro e il fuori, tra il visibile e invisibile, tra le idee e la materia. Nello spazio pubblico si presenta privo di corpo, volume senza volumetria, contenitore della perdita che chiede di essere colmato.
L'opera sarà esposta fino a domenica 15 giugno.

A seguire, alle 20.00, nel Monastero di San Benedetto, il film "Darkness" di Sergio Racanati offrirà al pubblico una nuova forma radicale di critica ecologica. Darkness descrive la dis-identificazione come strategia usata per sopravvivere in una società di supremazia del potere: un modo di affrontare l'ideologia dominante che non identifica o/e tenta di opporsi a tali strutture. La riflessione messa in scena non è solo sul "disastro", ma sull'uomo ed in particolare il suo nuovo ed improvviso rapporto con la natura alterata. Darkness racconta attraverso una costruzione e de-costruzione dell'immaginario collettivo e condiviso di apocalissi contemporanee, ma alternando le vesti dell'etnografo, dell'attivista politico, dello sciamano, ma senza mai indossare quelle di Cassandra che guarda gli eventi dall'alto, riportando l'apocalisse al suo significato letterale: rivelazione di senso. "Darkenss" rimarrà visibile anche nelle giornate del 7 e 8 giugno. Ingresso gratuito.

A chiudere la serata inaugurale, alle 21.30, all'interno del suggestivo Giardino dei Limoni del Monastero di San Benedetto, la performance sonora a cura di KINKI VON BERLINKI, un dj-set che attraversa sonorità elettroniche, ambient e techno deep che si configura come un vero e proprio rito: offrire alla Madre Terra i nostri buoni propositi per una rinascita dell'umanità. Il lavoro dell’artista sonoro KINKI VON BERLINKI è un invito all’ascolto: di un corpo, di una moltitudine di corpi, di un paesaggio, di una complessità di paesaggi, di suoni e silenzi che inscrivono una coreografia delle geografie spirituali e carnali dello sciame inquieto del nostro tempo.

Il 7 Giugno è invece tutto dedicato a una partnership d'eccezione, quella con il collettivo Afrocosmico - Club culture e controcultura. La serata, che si terrà all'interno del Giardino dei Limoni del Monastero di San Benedetto, a partire dalle 20.00 fino alle 02.00, vedrà alternarsi alla consolle 4 dj: ospite d'eccezione, direttamente da New York, Fred P, figura fondamentale nel panorama della deep hosue e della musica elettronica. Con oltre vent'anni di esplorazione sonora, la sua musica trascende la pista da ballo, fungendo da viaggio personale e collettivo nell'introspezione e nella trasformazione. Insieme a lui Nicola Conte, Nico Lahs e Cloud Danko.

Per questa serata è previsto un ingresso a pagamento, prevendite su Dice a 15 euro: https://bit.ly/ContempoAfroscomicoFeatFredP
Biglietti al botteghino: 20 euro

La mission di Afrocosmico, ideato da Nicola Conte insieme a Nico Panzini e Cloud Danko, è quella di avvicinare le giovani generazioni alla musica di qualità e ai cambi di passo dei vari generi musicali proposti nei club di tendenza mondiali negli ultimi 30 anni. Afrocosmico è un percorso tra spiritualità, primitivismo tribale, impressioni e afrofuturismo che, in questi anni, ha portato in Puglia dj/producer di fama internazionale. Un progetto di sperimentazioni musicali e arte contemporanea che dialogano tra loro, collaborativo e aperto, che vede la partecipazione dell'artista sudafricano Mzwandile Buthelezi e del collettivo Wallness Club.

Questa edizione del Festival Contempo è una produzione di "Contempo, produzioni per l'arte e la cultura contemporanea" in collaborazione con Spazio Murat e Afrocosmico.

Grazie al contributo di Comune di Conversano / Conversano Borgo D'Estate


 

Jasmine Pignatelli

Nasce nel 1968 a Toronto (Canada). Vive e lavora tra Bari e Roma. Dopo gli studi artistici e la laurea in architettura a Milano, sceglie come campo privilegiato del suo agire artistico la scultura. Geometria Concettuale e Arte Relazionale sono le principali linee guida della sua ricerca. Nelle opere di Jasmine Pignatelli l’indagine sulle relazioni tra spazio, tempo, segno e movimento è sempre connessa a intenti emotivi e umanistici alla ricerca di una dimensione poetica ed emozionale della geometria che superi il dato puramente concettuale per comunicare passione civile, sentimento, umanità. Le ultime ricerche avanzano riflessioni intorno ai sistemi di relazione sociale, traducendoli in forme, elementi modulari che si fanno segno artistico: geometria che ambisce ad essere sociale e non solo estetica e che indaga lo spazio in nome di una geometria umanistica.
Jasmine Pignatelli, ha realizzato lavori dal forte carattere civico e sociale, frutto di una sua ricerca intorno ad una Geometria Umanistica. In questo ambito di riflessioni realizza tra il 2019 e 2021 la doppia opera pubblica a Bari e Durazzo Sono Persone 8.8.1991 dedicata all’amicizia e allo spirito di accoglienza dei baresi dimostrata verso i 20.000 profughi albanesi arrivati con la nave Vlora nel ‘91. Segue Heimat | Sharing the Land al Musma di Matera (2019) e al Castello di Barletta (2020) una complessa opera esperienziale che si costruisce intorno ad un nuovo concetto di Patria. Nel 2020 si misura con la fragilità degli ecosistemi con l’installazione permanente A Broken Line per Buonanotte Contemporanea a Montebello sul Sangro (CH). A Roma nel 2021 per il quarantennale del Centro Alfredo Rampi produce sculture in 8 esemplari dedicate ad Alfredino accompagnate da una performance sonora, una trasmissione morse, presso l’Auditorium della Conciliazione. Nel 2023 realizza per la facciata del PACT Regione Puglia l’opera pubblica Radici e Ali dedicata a Alessandro Leogrande. Nel 2024, riceve dalla Città di Bari il “Nicolino d’oro”, il premio che riconosce le eccellenze baresi.
Partecipa con i suoi lavori alla Biennale di Architettura di Venezia, all'interno del Padiglione Italia, nell'ultima edizione 2025 e nell'edizione 2021.

Sergio Recanati

Bisceglie, Bat, 1982
Nel gennaio 2025 è inviato alla Biennal NOmade, dispositivo di riflessione critica artistica sulla produzione di arte all’interno del mondo ormai iperglobalizzato: tema dell’edizione è POST CAPITALISMO, curata da Victor Bravo Carreno.
A giugno 2024 è selezionato per la residenza in Colombia, organizzata dall’Universidad Autónoma Indígena Intercultural Consejo Regional Indígena del Cauca nell’ambito del progetto La Escuela del Pluriverse: Humanos y non humanos , curato dal collettivo Nomasmetaforas.
Nel 2022 ha ricevuto il grant per l’Ambito 3 – Sviluppo dei Talenti XI edizione di Italian Council.
Nel 2022 ha partecipato al public program della ruruHaus progetto princiapale dOCUMENTAXV/Kassel con il progetto filmico WOK/WAJAN sul processo Curatoriale del collettivo ruangrupa.
La sua ultima mostra personale, ottobre 2024, ”LUCTUS – A consciousness cHoral soul,” si è svolta presso EX Elettrofonica a Roma, curata da Gianluca Brogna.
Nel settembre 2024 ha realizzato il progetto “Cantiere abitato. Un possibile modello per vivere la transitorietà di una architettura in divenire” per “Evento Cantiere” diretto da Francesco Maggiore, prodotto dalla Fondazione Dioguardi e Il Segretariato Mic della Regione Puglia per il comune di Ginosa (TA).
Nel giugno 2021 è stata presso la Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea/Matera la cui installazione A futureless memory/ possibilità di un memoriale acquisita per la collezione.
Ha preso parte a progetti espositivi di respiro internazionali e nazionali afferenti alla rigenerazione urbana, tra cui “Circuito del Contemporaneo”, “Casa Futura Pietra” e “Z.I.P.”, vincitore del bando “Creative Living Lab” promosso dal MiC, a cura di Giusy Caroppo. Ha ricevuto riconoscimenti internazionali tra cui il recente premio di Residenza Artistica presso “Officina Italiana” a Buenos Aires.
Tra le diverse residenze artistiche a cui l’artista ha partecipato si segnalano quelle presso Harvard University a cura di Marcus Owens (2013); Z33 Contemporary Museum; Hasselt_B (2012), Performance Space / Londra_UK; Edge Zones Foundation / Miami_US a cura di Charo Oquet. Vincitore del premio per la sezione Performance Art alla Biennale di New York diretta co-curata da Vjitaly Patsyukov e Lu Hao (2013), partecipa anche alla Biennale del Mediterraneo (2012), alla
7°BerlinBiennal, all’interno del progetto “Preoccupied” presso il KW Institute for Contemporary Art, Berlino_D (2013) e alla Bienal del Fin del Mundo / Mar del Plata RA. Nel settembre 2019 è invitato alla Biennale di Curitba (Brasile) dove presenta la Performance Darkness e il film Debris/Detrti_Salinas Grandes in prima internazionale.
A settembre 2021 il suo componimento poetico CODICE è stato pubblicato all’intero dell’antologia curata da Vincenzo Guarraccino edita da Fermenti Editrice.
Il suo film DARKNESS è stato selezionato per L’Asolo Film Festival (luglio 2020) diretto da Cosimo Terlizzi.
Tra settembre e novembre 2019 ha partecipato alla Biennale di Curitibia (Brasile), ha tenuto due mostre personali rispettivamente una presso la Galleria Crudo a Citta di Rosario (Argentina) e l’altra presso la Galleria F.Ferrer di San Jose (Costa Rica).

Fred P

Fred P rappresenta ciò che significa esprimersi onestamente, senza chiedere scusa. Non essere un musicista con formazione classica si è rivelato un superpotere nel suo percorso di oltre 25 anni come artista. Connettersi con ciò che ha dentro e portarlo con coraggio nella sua arte lo ha reso rispettato sia dai colleghi che dagli ascoltatori. L'obiettivo di Fred P è rimasto lo stesso fin dal primo giorno: elevare le vibrazioni di chiunque lo ascolti.
Il termine Artista non è sprecato su di lui, anzi, viene amplificato, e la sua espressione di sé ci parla della nostra umanità sotto forma di groove. Che si tratti di DJ set, performance live o ibride, la sua attenzione nel trasmettere un’energia fatta di amore, unione e vibrazioni positive va oltre la pista da ballo, arrivando dritta al cuore e alla mente. Fred crede che la musica sia la forma più sincera di comunicazione e che possa guidare un’anima in difficoltà verso la gioia, anche solo con una semplice canzone.
Non aver mai paura di cercare di raggiungere qualsiasi pubblico, in qualsiasi ambiente, con il suo messaggio, lo ha reso una presenza costante negli ultimi vent’anni. La sua apertura verso il suono e la vibrazione è il ponte verso un’esperienza musicale unica che trasporta le piste da ballo e gli ascoltatori in tutto il mondo. È come nessun altro, un essere unico, capace di toccarti l’anima quando lo incontri. Il suo celebre slogan è: Il mio servizio è per la musica, e la musica è per il popolo. Nulla potrebbe descrivere meglio chi è questo artista del XXI secolo.
Nicola Conte

Per comprendere l'originalità e la sensibilità musicale di Nicola Conte occorre fare riferimento all'attività del Fez, un movimento culturale fondato da Conte a Bari all'inizio degli anni '90 e divenuto un crogiolo di artisti, promotori culturali, appassionati di jazz e amici che condividevano interessi intellettuali e musicali.
L'atmosfera che si respirava a Fez sembrava essere la stessa del Tabou, il leggendario "caveau" di Saint Germain de Prés, come descritto da Boris Vian. Era un luogo dove cercare e ascoltare dischi, guardare i film cult degli anni '50 e '60 e pensare a soluzioni per i disordini intellettuali.
Fez era il perfetto esempio di decentramento culturale "ante litteram", lontano dal centro nevralgico del Paese, e divenne un punto di riferimento per il mondo della cultura e per gli artisti coinvolti nella scena dell'acid jazz, che andava particolarmente di moda a Londra in quel periodo.
All'interno della comunità creativa di Fez, Conte ha supervisionato e guidato diverse band per la produzione in studio di dischi provenienti da influenze diverse, tra cui soul jazz degli anni '60, jazz samba, jazz-funk degli anni '70, spiritual vibes, post-bop e acid jazz vibes, post-bop e hip hop.
Nel 2000 è uscito il suo album di debutto da solista Jet Sounds per Schema Records, che lo ha portato alla ribalta sulla scena internazionale. Sviluppato come colonna sonora immaginaria ispirata a compositori cinematografici italiani (Ennio Morricone, Piero Umiliani, Piero Piccioni) e da artisti come Lalo Shifrin, Quincy Jones e Michel Legrand, Jet Sounds è un viaggio musicale caleidoscopico e psichedelico in cui i raga indiani si fondono con il jazz surrealista, samba e bossa-nova sognanti.
La direzione musicale di Conte ha continuato a evolversi con Garota Moderna, l'album che ha prodotto per la cantante brasiliana Rosalia De Souza - e New Standards, l'EP in collaborazione con Gianluca Petrella.
Questi due dischi hanno gettato le basi per l'album Other Directions, uscito nel 2004 per la leggendaria etichetta Blue Note.
Other Directions è stato un passo significativo per Conte: ha coinvolto il meglio della scena jazzistica italiana con artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Pietro Lussu, Rosario Giuliani, Cristina Zavalloni, Daniele Scannapieco, Lucia Minetti, Lorenzo Tucci, Pietro Ciancaglini e ospiti internazionali come Till Bronner, Lisa Bassenge, Bembe Segue. Dal punto di vista sonoro, l'album trae influenze dal jazz europeo degli anni '60, incorporando vivaci strutture ritmiche e un approccio alla scrittura delle canzoni in cui la poetica dei testi si fonde con le influenze del jazz profondo. Other Directions rappresenta l'estetica musicale di Nicola Conte da ogni punto di vista, legando il soul a raffinate atmosfere acustiche. Londra Jazz Cafè, Blue Note di Milano, Billboard di Tokyo, Montreaux Jazz Festival, Jazz Open Stuttgart, Umbria Jazz sono solo alcuni dei luoghi in cui il suono di Other Directions è stato presentato e acclamato e ancora oggi è considerato una pietra miliare a dimostrazione delle sensazioni uniche che Nicola Conte e il Jazz Combo trasmettono con la loro musica e le loro esibizioni dal vivo.
Nel 2009 è stato pubblicato The Modern Sound of Nicola Conte, una raccolta dei migliori risultati di Conte come remixer, con l'inclusione di alcune composizioni tratte dalle sessioni di registrazione dell'album Ritual.
Nel 2011 Conte ha pubblicato Love & Revolution su Impulse! Records. In questo album Conte riflette sulla società e i valori da recuperare, valori che persistono attraverso generazioni, cantati dai giovani alla fine degli anni Sessanta. È proprio a questa atmosfera culturale a cui Conte fa riferimento, sia nella scelta del repertorio dell'album, sia negli arrangiamenti di Magnum Lindgren, sia con la maggior parte dei testi scritti da Conte stesso. Love & Revolution presenta un ensemble cosmopolita di talenti: i cantanti José James (USA), Nailah Porter (USA), Melanie Charles (USA), Gregory Porter (USA), Veronica Harcsa (Ungheria), Alice Ricciardi (Italia) e Bridgette Amofah (Regno Unito); i trombettisti Till Brönner (Germania), Nicolas Folmer (Francia), Fabrizio Bosso e Flavio Boltro (Italia); il trombonista Peter Fredriksson (Svezia), il sassofonista, flautista e arrangiatore Magnum Lindgren, Logan Richardson e Tim Warfield (Stati Uniti); il pianista Pietro Lussu, il bassista Paolo Benedettini (Italia); il batterista Teppo Makynen (Finlandia); il vibrafonista Michael Pinto (Stati Uniti); il percussionista e vibraphonista Pierpaolo Bisogno (Italia).
Nel maggio 2015 l'album di Conte Free Souls è stato pubblicato in Europa da Schema Records e Universal Music Japan. L'album è una raccolta di lavori inediti provenienti da registrazioni con José James, Till Broenner e Magnus Lindgren. Free Souls è un lavoro basato sul cambio di direzione della ricerca musicale del Jazz primi anni '60: un'immersione nella profondità.
Nello stesso periodo ha prodotto l'album di orientamento brasiliano Natural per la cantante italiana Stefania Dipierro, pubblicato dall'etichetta britannica Far Out.
Nel 2015 inoltre Conte ha prodotto Canzoni per la cantante italiana Chiara Civello, pubblicato da Sony Music, nonché l'album Christmas Soul per la diva tedesca e organista Barbara Dennerlein, pubblicato dalla MPS Records.
Tra il 2017 e il 2018, il suo lavoro di collaborazione con l'acclamato trombonista italiano Gianluca Petrella è stato pubblicato su due EP sempre dalla Schema Records: African Spirits / New World Shuffle (2017) e Sun Song / Nigeria (2018), che collegano la nu-disco di Detroit e l’afro spiritual funk.
Nel 2018 Conte, con il suo ensemble Spiritual Galaxy, ha pubblicato l'ottavo album in studio, Let Your Light Shine On per MPS Records. In questo album Conte intreccia soul e groove, partendo dall'Africa e proiettando la sua visione del jazz cosmico in un soluzione di continuità, lasciando piena libertà agli esecutori. Let Your Light Shine On è stato registrato a Bari insieme alla sua all-star band che comprende Gianluca Petrella (trombone), Magnus Lindgren (sax), Logan Richardson (sax), Teppo Mäkynen (batteria), Pietro Lussu (pianoforte), Luca Alemanno (basso) e Bridgette Amofah alla voce.
Nicola è stato in tour in Sud Africa nel novembre 2018 e ha registrato due brani con musicisti jazz sudafricani, tra cui Nduduzo Makhathini, firma della Blue Note Record, e la giovane e talentuosa cantante Zoe Modiga.
Nel 2020, e sedici anni dopo l'uscita di New Standards, Nicola Conte collabora nuovamente con Gianluca Petrella (Blue Note, ECM). People Need People è il loro nuovo album, che viene pubblicato nel 2021 ancora per l'etichetta italiana Schema Records.
"Nuove forme di musica 'club-oriented', influenzate da vari generi, caratterizzano la recente storia del mondo globalizzato: la sovrapposizione delle esperienze individuali crea nuove collaborazioni, come è avvenuto in questo caso".
Nel 2023 esce il suo ultimo album, Umoja, per l'etichetta londinese Far Out Recordings. Un disco pieno zeppo di collaborazioni che spazia nelle visioni che hanno caratterizzato tutta l'opera di Nicola Conte fino a oggi: deep jazz, latin, afrofuturism, bossa-nova e soul da tutto il mondo.

Nico Lahs

Nicola Loporchio ha iniziato a produrre groove house dissonanti nel 2009, attirando immediatamente l’attenzione di alcune delle migliori etichette di musica elettronica della scena underground con uscite come l’EP Clouded Visions, pubblicato sulla seminale Ovum Recordings di Josh Wink. Forte di questo successo, Nico Lahs ha calcato le consolle di alcuni tra i club più prestigiosi del mondo, portando i suoi DJ set che spaziano dalla deep house grezza e autentica in stile statunitense fino alle piste da ballo di locali come Cable, Club der Visionaere, Djoon, Renate, Sisyphos, KaterHolzig, Rex Club, Sankeys e Tresor.
Durante questo periodo ha anche lanciato un progetto parallelo dal sapore celestiale, Cosmic Garden, e la label Cosmic Rhythm, per dar voce al suo amore per la house e la disco dallo spirito ultraterreno, a cui tuttora si dedica.
Nel 2020 è tornato sulla scena come Nico Lahs, pubblicando il suo album di debutto Freedom sull’etichetta Adeen Records, nata a Detroit e con sede a Pechino. Nello stesso anno ha prodotto anche tre nuovi EP: uno per la rinomata Delusions of Grandeur di Jimpster, uno per la Metamorphic Recordings di Dan Curtin, e un altro per la Dailysession Records di Brooklyn, tutti accolti con grande entusiasmo.
Il 2022 si è aperto con l’uscita di alcuni remix inediti per Alton Miller su Adeen Records, con altri ancora in arrivo. A questi si aggiungono pubblicazioni su etichette raffinate e soulful come Moods and Grooves, oltre a nuove uscite su label come Local Talk, Omena, 18437, Phonogramme, Selections, Undaground Therapy Muzik, Quintessentials, D3 Elements, NDATL Muzik, HOUSEWAX, e la sua nuova etichetta, U FIT.
Con i suoi remix di alta qualità, l’alias cosmico e una serie di tracce potenti pubblicate su etichette stellari, Nico Lahs si sta affermando come una forza innovativa nel panorama house italiano.

Cloud Danko

Profondo ricercatore musicale e collezionista vinilico, il suo dj set spazia dallo Spiritual Jazz, Soul, Funk, Hip Hop ed Afrobeat, alle sonorità futuristiche della World Music in fusione con Elettronica ed House.
Ha, nel tempo, condiviso il palco con artisti internazionali del calibro di Grandmaster Flash, Afrika Bambaataa, Dj Spinna, Ronny Jordan, Marcus Strickland, Natasha Diggs, Rich Medina, Joe Claussell ed altri. Ha collaborato con Nicola Conte per "Love Flower", serie di mix dediti alle sonorità più Spiritual della musica nera, e per il progetto e contenitore artistico "Afrocosmico".
Ha fatto girare i suoi vinili nei più importanti festival pugliesi e nel 2019 ha pubblicato il suo EP strumentale "Origin" seguito nel 2020 da "Mystical Explorations EP" disponibili su Bandcamp.
Nel 2024 pubblica un 45 giri in edizione limitatata dei brani spiritual e afro house "Ways Of Life" e "Twilight.
Membro fondatore della crew "Black Vibrations", è tra i promotori di "B.U.G.", la one night barese che ormai da anni ha come obiettivo la divulgazione della black music.









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