FOTOMATCH

Aspettando la rassegna
Incontro con Stefano Carini



Spazio Murat - Piazza del Ferrarese, Bari
giovedì 26 aprile alle ore 19.00

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Aspettando FOTOMATCH: vi presentiamo una serie di pillole introduttive alla rassegna, con autori e fotografi che ci permetteranno di costruire un dialogo continuo, fino all'appuntamento di questo autunno.

Siamo molto lieti di portare a Bari, per questo secondo appuntamento, Stefano Carini.
giovedì 26 aprile, alle ore 19.00, con un incontro aperto al pubblico ospitato questa volta nel fantastico cortile di Spazio13.

L'incontro è realizzato grazie alla collaborazione tra F.project - Scuola di Fotografia e Cinematografia, Spazio Murat e Slideluck Editorial. che si arricchisce del supporto di Spazio13.

Un incontro dedicato al lancio del suo primo libro La Donna, la Luna, il Serpente in cui  Stefano Carini racconterà la sua esperienza di vita in Iraq, dove tra il 2014 ed il 2015 ha diretto la prima agenzia di fotografi iracheni. Con uno slideshow multimediale mostrerà il lavoro fatto con loro, poi scaturito nel progetto Over My Eyes, una grande mostra di fotografia documentaria dall’Iraq, alternandolo ad immagini e racconti della sua vita privata.

 

Nel maggio del 2014 mi sono trasferito in Iraq.

Andavo in un paese in pace a lavorare con la prima agenzia di fotografi iracheni.

Andavo in un paese in pace.

Il 10 giugno, un mese dopo il mio arrivo, Mosul è caduta nelle mani dei militanti di isis (Islamic State in Iraq and al-Sham) che in tre giorni sono arrivati alle porte della capitale Baghdad, causando lo sfollamento di oltre un milione di persone.

Il 12 giugno, il mio capo, la persona che mi aveva portato in Iraq, è stato rapito dai miliziani.

Sono rimasto a lavorare con i fotografi perché non si poteva fare altrimenti: non è poi questo il nostro ruolo? Fare ciò di cui siamo capaci quando diventa necessario?
Per circa due anni abbiamo lavorato giorno e notte, per rimanere a galla, per raffinare la nostra visione, per sviluppare le storie dietro le immagini e per arricchire quella che fondamentalmente era una nuova immagine dell’Iraq: quella scattata dai fotografi iracheni.

I mesi trascorsi in Iraq sono stati i più intensi, vertiginosi e difficili di tutta la mia vita, pieni di eventi incredibili, tragedie, dolore, guerra ma anche successi, amore e follia. Mai prima era stato così vicino alla storia e al suo dispiegamento. Mai prima ne era stato così profondamente coinvolto.

Questo lavoro è un tentativo personale di mettere ordine a quel vortice pazzesco. “

 

-BIO-

Figura crossmediale è autore è fotogiornalista, documentarista ma è anche curatore impegnato ha lavorato in iraq, kurdistan Stefano Carini è il fondatore e direttore di DARST, studio di produzione e ricerca sulla fotografia documentaria.

Dopo gli studi di fotogiornalismo, Carini ha lavorato come photoeditor per l’agenzia NOOR Images ad Amsterdam. Nel 2014 si è poi trasferito a Sulaymaniyah, in Iraq, dove ha lavorato come Editor in Chief per Metrography, la prima agenzia fotografica irachena.

Ha lavorato e formato fotografi e storytellers in Europa ed Iraq, tenendo letture presso diverse istituzioni in tutto il mondo (tra cui DOX a Praga, ICP, Parsons and Columbia University a New York, LCC e SOAS nel Regno Unito, World Press Photo Olanda e DMJX in Danimarca), e curando inoltre, mostre personali e collettive.

L’intento principale di Stefano è quello di esser parte, ispirare e lavorare sempre più per una rivoluzione culturale nelle maniere in cui “produciamo e consumiamo” immagini e documenti visivi. Al momento vive e lavora in Sicilia.

http://darstprojects.com





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