Afrocosmico feat. Joaquin Joe Claussell
Con Nicola Conte e Cloud Danko. Sabato 20 Aprile dalle 20.30 a Spazio Murat
20.30 - 1.00
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AFROCOSMICO - Club Culture e controcultura - il progetto musicale/culturale ideato da Nicola Conte con Cloud Danko e Nico Panzini - riparte con una rassegna di 4 appuntamenti a Spazio Murat, co-organizzatore dell'evento.
Il primo ospite è una vera e propria leggenda vivente: il 20 Aprile dietro la consolle di Afrocosmico ci sarà Joaquin Joe Claussell, assieme a Nicola Conte e Cloud Danko.
Figura imprescindibile nella storia della Club Culture che fonde House Music a ritmi africani e spiritualità, Joaquin Joe Claussell è una mente che ricopre molti ruoli in ambito musicale ed artistico. Nato a Brooklyn, New York, ma con origini africane e portoricane, la sua mission è diffondere amore e consapevolezza attraverso ritmi e suoni sin dai tempi di Body & Soul, appuntamento storico delle domeniche newyorkesi con François Kevorkian and Danny Krivit, che ancora oggi continua ad essere uno dei marchi musicali più rispettati del pianeta, sino ad arrivare alla creazione delle etichette Spiritual Life Music e Sacred Rhythm Music.
Ha remixato artisti del calibro di Herbie Hancock, SADE, Femi Kuti, Cassandra Wilson, Nicola Conte, Diana Ross, Vince Watson, Monday Michiru, Bugge Wesseltoft, Brian Jackson, Louie Vega, The Fania All Stars, Pat Metheny, Osibisa, Beth Orton, Miles Davis, Ashford & Simpson, Geoffrey Oryema, Scott Hardkiss, Salif Kieta, solo per citarne alcuni.
La prima serata sancisce anche un sodalizio artistico, quello tra Nicola Conte e Joe Claussell: di recente produzione è infatti la collaborazione tra i due che vedrà la luce più tardi quest'anno per Far Out Recordings, con 4 remix di Joe Claussell di altrettanti brani tratti dall'ultima fatica di Nicola Conte, Umoja (Far Out Recordings, 2023).
Si parte dunque alle 20.30 con i tre artisti che si alterneranno dietro il banco, illuminati dagli interventi di urban art del collettivo Wallness Club per una cornice vibrante e club oriented all'interno a uno spazio dedicato alle arti contemporanee.
L' artwork di Afrocosmico è realizzato dall'artista sudafricano Mzwandile Buthelezi, già autore di lavori per Shabaka Hutchings e Sons Of Kemet.
Prevendite su Dice a 18 euro https://link.dice.fm/A28fab25b6dd
Biglietti al botteghino: 23 euro
La mission di Afrocosmico è quella di avvicinare le giovani generazioni alla musica di qualità e ai cambi di passo dei vari generi musicali proposti nei club di tendenza mondiali negli ultimi 30 anni. Afrocosmico è un percorso tra spiritualità, primitivismo tribale, impressioni e afrofuturismo che, in questi anni, ha portato in Puglia dj/producer di fama internazionale. Un progetto di sperimentazioni musicali e arte contemporanea che dialogano tra loro, collaborativo e aperto, che vede la partecipazione dell'artista sudafricano Mzwandile Buthelezi e del collettivo Wallness Club; e trova una nuova casa per i prossimi appuntamenti all'interno di Spazio Murat.
Nicola Conte
Per comprendere l'originalità e la sensibilità musicale di Nicola Conte occorre fare riferimento all'attività del Fez, un movimento culturale fondato da Conte a Bari all'inizio degli anni '90 e divenuto un crogiolo di artisti, promotori culturali, appassionati di jazz e amici che condividevano interessi intellettuali e musicali.
L'atmosfera che si respirava a Fez sembrava essere la stessa del Tabou, il leggendario "caveau" di Saint Germain de Prés, come descritto da Boris Vian. Era un luogo dove cercare e ascoltare dischi, guardare i film cult degli anni '50 e '60 e pensare a soluzioni per i disordini intellettuali.
Fez era il perfetto esempio di decentramento culturale "ante litteram", lontano dal centro nevralgico del Paese, e divenne un punto di riferimento per il mondo della cultura e per gli artisti coinvolti nella scena dell'acid jazz, che andava particolarmente di moda a Londra in quel periodo.
All'interno della comunità creativa di Fez, Conte ha supervisionato e guidato diverse band per la produzione in studio di dischi provenienti da influenze diverse, tra cui soul jazz degli anni '60, jazz samba, jazz-funk degli anni '70, spiritual vibes, post-bop e acid jazz vibes, post-bop e hip hop.
Nel 2000 è uscito il suo album di debutto da solista Jet Sounds per Schema Records, che lo ha portato alla ribalta sulla scena internazionale. Sviluppato come colonna sonora immaginaria ispirata a compositori cinematografici italiani (Ennio Morricone, Piero Umiliani, Piero Piccioni) e da artisti come Lalo Shifrin, Quincy Jones e Michel Legrand, Jet Sounds è un viaggio musicale caleidoscopico e psichedelico in cui i raga indiani si fondono con il jazz surrealista, samba e bossa-nova sognanti.
La direzione musicale di Conte ha continuato a evolversi con Garota Moderna, l'album che ha prodotto per la cantante brasiliana Rosalia De Souza - e New Standards, l'EP in collaborazione con Gianluca Petrella.
Questi due dischi hanno gettato le basi per l'album Other Directions, uscito nel 2004 per la leggendaria etichetta Blue Note.
Other Directions è stato un passo significativo per Conte: ha coinvolto il meglio della scena jazzistica italiana con artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Pietro Lussu, Rosario Giuliani, Cristina Zavalloni, Daniele Scannapieco, Lucia Minetti, Lorenzo Tucci, Pietro Ciancaglini e ospiti internazionali come Till Bronner, Lisa Bassenge, Bembe Segue. Dal punto di vista sonoro, l'album trae influenze dal jazz europeo degli anni '60, incorporando vivaci strutture ritmiche e un approccio alla scrittura delle canzoni in cui la poetica dei testi si fonde con le influenze del jazz profondo. Other Directions rappresenta l'estetica musicale di Nicola Conte da ogni punto di vista, legando il soul a raffinate atmosfere acustiche. Londra Jazz Cafè, Blue Note di Milano, Billboard di Tokyo, Montreaux Jazz Festival, Jazz Open Stuttgart, Umbria Jazz sono solo alcuni dei luoghi in cui il suono di Other Directions è stato presentato e acclamato e ancora oggi è considerato una pietra miliare a dimostrazione delle sensazioni uniche che Nicola Conte e il Jazz Combo trasmettono con la loro musica e le loro esibizioni dal vivo.
Nel 2009 è stato pubblicato The Modern Sound of Nicola Conte, una raccolta dei migliori risultati di Conte come remixer, con l'inclusione di alcune composizioni tratte dalle sessioni di registrazione dell'album Ritual.
Nel 2011 Conte ha pubblicato Love & Revolution su Impulse! Records. In questo album Conte riflette sulla società e i valori da recuperare, valori che persistono attraverso generazioni, cantati dai giovani alla fine degli anni Sessanta. È proprio a questa atmosfera culturale a cui Conte fa riferimento, sia nella scelta del repertorio dell'album, sia negli arrangiamenti di Magnum Lindgren, sia con la maggior parte dei testi scritti da Conte stesso. Love & Revolution presenta un ensemble cosmopolita di talenti: i cantanti José James (USA), Nailah Porter (USA), Melanie Charles (USA), Gregory Porter (USA), Veronica Harcsa (Ungheria), Alice Ricciardi (Italia) e Bridgette Amofah (Regno Unito); i trombettisti Till Brönner (Germania), Nicolas Folmer (Francia), Fabrizio Bosso e Flavio Boltro (Italia); il trombonista Peter Fredriksson (Svezia), il sassofonista, flautista e arrangiatore Magnum Lindgren, Logan Richardson e Tim Warfield (Stati Uniti); il pianista Pietro Lussu, il bassista Paolo Benedettini (Italia); il batterista Teppo Makynen (Finlandia); il vibrafonista Michael Pinto (Stati Uniti); il percussionista e vibraphonista Pierpaolo Bisogno (Italia).
Nel maggio 2015 l'album di Conte Free Souls è stato pubblicato in Europa da Schema Records e Universal Music Japan. L'album è una raccolta di lavori inediti provenienti da registrazioni con José James, Till Broenner e Magnus Lindgren. Free Souls è un lavoro basato sul cambio di direzione della ricerca musicale del Jazz primi anni '60: un'immersione nella profondità.
Nello stesso periodo ha prodotto l'album di orientamento brasiliano Natural per la cantante italiana Stefania Dipierro, pubblicato dall'etichetta britannica Far Out.
Nel 2015 inoltre Conte ha prodotto Canzoni per la cantante italiana Chiara Civello, pubblicato da Sony Music, nonché l'album Christmas Soul per la diva tedesca e organista Barbara Dennerlein, pubblicato dalla MPS Records.
Tra il 2017 e il 2018, il suo lavoro di collaborazione con l'acclamato trombonista italiano Gianluca Petrella è stato pubblicato su due EP sempre dalla Schema Records: African Spirits / New World Shuffle (2017) e Sun Song / Nigeria (2018), che collegano la nu-disco di Detroit e l’afro spiritual funk.
Nel 2018 Conte, con il suo ensemble Spiritual Galaxy, ha pubblicato l'ottavo album in studio, Let Your Light Shine On per MPS Records. In questo album Conte intreccia soul e groove, partendo dall'Africa e proiettando la sua visione del jazz cosmico in un soluzione di continuità, lasciando piena libertà agli esecutori. Let Your Light Shine On è stato registrato a Bari insieme alla sua all-star band che comprende Gianluca Petrella (trombone), Magnus Lindgren (sax), Logan Richardson (sax), Teppo Mäkynen (batteria), Pietro Lussu (pianoforte), Luca Alemanno (basso) e Bridgette Amofah alla voce.
Nicola è stato in tour in Sud Africa nel novembre 2018 e ha registrato due brani con musicisti jazz sudafricani, tra cui Nduduzo Makhathini, firma della Blue Note Record, e la giovane e talentuosa cantante Zoe Modiga.
Nel 2020, e sedici anni dopo l'uscita di New Standards, Nicola Conte collabora nuovamente con Gianluca Petrella (Blue Note, ECM). People Need People è il loro nuovo album, che viene pubblicato nel 2021 ancora per l'etichetta italiana Schema Records.
"Nuove forme di musica 'club-oriented', influenzate da vari generi, caratterizzano la recente storia del mondo globalizzato: la sovrapposizione delle esperienze individuali crea nuove collaborazioni, come è avvenuto in questo caso".
Nel 2023 esce il suo ultimo album, Umoja, per l'etichetta londinese Far Out Recordings. Un disco pieno zeppo di collaborazioni che spazia nelle visioni che hanno caratterizzato tutta l'opera di Nicola Conte fino a oggi: deep jazz, latin, afrofuturism, bossa-nova e soul da tutto il mondo.
Cloud Danko
Collezionista cronico di vinili, il suo dj set spazia dallo Spiritual Jazz, Soul, Funk, Hip Hop ed Afrobeat, alle sonorità futuristiche della World Music in fusione con Elettronica ed House.
Ha, nel tempo, condiviso il palco con artisti nazionali ed internazionali del calibro di Grandmaster Flash, Afrika Bambaataa, Dj Spinna, Ronny Jordan, Marcus Strickland, Natasha Diggs, Rich Medina ed altri. Ha collaborato con Nicola Conte con il quale ha creato il progetto "Love Flower", serie di mix dediti alle sonorità più Spiritual della musica nera. Ha fatto girare i suoi vinili nei più importanti festival pugliesi e nel 2019 ha pubblicato il suo EP strumentale "Origin" seguito nel 2020 da #Mystical Explorations EP" disponibili su Bandcamp.
Nel 2024 pubblica un 45 giri in edizione limitatata dei brani spiritual e afro house "Ways Of Life" e "Twilight.
Membro fondatore della crew "Black Vibrations", è tra i promotori di "B.U.G.", la one night barese che ormai da anni ha come obiettivo la divulgazione della black music.