Souvenir

Secondo appuntamento
20 - 21 aprile



Spazio Murat - Piazza del Ferrarese, Bari
Rassegna: Marzo – Dicembre 2018
Art Summer Camp: Giugno 2019 (in fase di definizione)

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#spaziomurat



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Dalla collaborazione tra Spazio Murat e 63rd 77th STEPS – Art Project Staircase, nasce il progetto Souvenir, rassegna di incontri, prima, e Art Summer Camp, dopo, che coinvolgerà artisti e rappresentanti di spazi indipendenti d’arte contemporanea, da realizzarsi presso Spazio Murat a Bari, con la partecipazione di operatori locali. Il desiderio di coinvolgere gli artisti e i rappresentanti degli spazi, in modo più consapevole e graduale, ha portato gli organizzatori a progettare una rassegna che anticipa le tematiche dell’Art Summer Camp e costruisce una prima fondamentale relazione con gli operatori locali e il pubblico. SOUVENIR è un progetto composto da una rassegna di incontri e un Art Summer Camp (estate 2019).

La rassegna: gli incontri sono concepiti per presentare alla città di Bari ricerche artistiche e programmi espositivi distribuiti sulla scena nazionale ed europea. Gli artisti e gli spazi invitati presenteranno il proprio lavoro, confrontandosi ed esponendo le specificità socio-culturali di ciascuna città d’appartenenza, entrando in contatto con il sistema dell’arte contemporanea locale.

63rd-77th STEPS e Spazio Murat inviteranno vicendevolmente artisti e operatori culturali,
dando il via ad un laboratorio aperto al pubblico, con fini d’indagine in divenire/non esaustiva, su spazi autonomi di produzione d’arte contemporanea, per offrire opportunità di dibattito e confronto su modalità alternative e sperimentali del fare arte. Agli incontri saranno presenti rappresentanti locali e stranieri di spazi di progetto, artisti, curatori e giornalisti che si confronteranno su temi quali la ricerca curatoriale, le modalità operative di produzione, i processi didattici e di coinvolgimento di pubblico, seguiti dalle presentazioni e dalle performance degli artisti invitati.

L’Art SummerCamp: gli ospiti della rassegna saranno invitati a pensare e progettare la residenza artistica che opererà in stretto legame con la comunità di riferimento e sarà indirizzata alle seguenti azioni:
- approfondire lo sviluppo di esperienze di condivisione e confronto tra gli ospiti attraverso incontri formativi, attività di ricerca, di studio e di coinvolgimento del pubblico;
- incontrare gli operatori culturali locali, in momenti di presentazioni reciproche;
- realizzare progetti originali, in forma di opere d’arte, documentazione, performances e laboratori per adulti e bambini, con l’obiettivo di formare e educare il pubblico;
- organizzare letture portfolio e scambi con gli studenti sia dei licei artistici pugliesi, sia delle accademie.

Souvenir vuole trasformare lo spazio in un grande laboratorio: luogo di lavoro e discussione, centro di produzione artistica oltre che di promozione e diffusione culturale, auditorio per le lectio e gli incontri formativi, laboratorio per le attività dedicate ai più piccoli.
63rd-77th STEPS è un artist run space ideato e gestito dall’artista Fabio Santacroce a partire da un segmento di scala condominiale (tra il 63° e 77° gradino), all’interno di un palazzo popolare a Bari. Dopo le prime mostre site-specific, il programma espositivo è attualmente articolato in mostre on line e off-site, intese come estensione fisica e metaforica di questo luogo residuale.
63rd-77th STEPS indaga e sprona i limiti e le potenzialità della periferia, ridefinendo le sue coordinate spazio-temporali; interroga i meccanismi e il senso del fare arte in relazione e subordinazione all’attuale scenario socio-politico.
www.63rd77thsteps.com
PROGRAMMA:

20 APRILE - ore 19.30:
Introduzione degli artisti Livio Caione, Karin Ferrari, Vincent de Hoÿm e Anna Solal.
Performances e installazione.
Livio Caione (1979, Bari - Italia). Graphic designer e musicista, unisce ricerca sonora proveniente da generi musicali quali industrial, punk, techno, drum'n'bass e dubstep a installazioni visive composte da strutture metalliche, luci led e pattern geometrici.
Il progetto St. Peter's Murder, nato nel 2014, è una performance musicale eseguita all'interno di una struttura cubica i cui lati sono composti da barre in alluminio e strisce led; l'installazione luminosa e la programmazione della scena visiva è stata creata in collaborazione con Giuseppe Dentamaro (1978, Bari), ingegnere elettrico e del suono. Lo scopo è indurre nello spettatore un forte effetto ipnotico, tramite l'utilizzo di pattern esagonali sovrapposti, e una fitta sincronizzazione tra luci stroboscopiche e ritmi musicali serrati.

Karin Ferrari (1982, Italia). Vive e lavora tra Parigi e Vienna. Il lavoro di Ferrari è stato esposto a livello internazionale all’ Antarctic Biennale 2017, alla Cité International des Arts Paris (Solo), The Wrong – Digital Art Biennale 2017, alla 5° Biennale di Mosca per Giovani Artisti nel 2016, al 21er Haus - Museum for Contemporary Art Vienna, al Royal Military Museum Brussels, Videotage in Hong Kong, Trafo Galeria in Budapest e sulla piattaforma online Arte Creative (Germania-Francia). La sua serie di video DECODING è distribuita dalla piattaforma 6x6 project (New York), la quale lo ha pubblicato sul canale YouTube della Ferrari TR4SH M4GIC TV e lo ha trasmesso sulla TV nazionale austrica sul canale ORF III. Presenterà DECODING Lady Gaga's Bad Romance (THE WHOLE TRUTH), 18 min, 2012/2016.

DECODING Lady Gaga's Bad Romance (THE WHOLE TRUTH), 18 min, 2012/2016: secondo l'interpretazione di Karin, il video musicale Bad Romance mostra il rituale occulto dell' iniziazione di Lady Gaga nel ruolo di superstar. Dal 2012 ha lavorato alla serie di video prodotti da lei, DECODING THE WHOLE TRUTH, dirigendo numerosi video musicali e televisivi. Questi video sono docu-fictions sperimentali che puntano a rivelare i messaggi nascosti negli stessi video musicali e televisivi.
http://www.karinferrari.com/index.php/en/

Vincent de Hoÿm & Jade Fourès-Varnier considerano l'arte un'estensione della vita. Creano atmosfere ispirate alla domesticità, ricevendo i visitatori come degli ospiti. Dipendendo dal contesto, dal paese e dalla tradizione, la coppia adatta le proprie proposte. Un bar, la stanza di un hotel, un bazar, un nightclub. Molte proposte racchiudono il concetto della condivisione, dello stare insieme e della generosità. A febbraio 2014, fondano TONUS, uno spazio gestito da artisti a Parigi, il quale perpetua la loro visione.
Il loro lavoro è stato esposto a Bozar, Bruxelles (Belgio), Fabrikken for Kunst & Design, Copenhagen (Danimarca), invitati da Komplot. Recenti esposizioni includono Frac Lorraine, Metz (Francia), PSM, Berlin (Germania), Künstlerhaus Bremen (Germania), Paris Internationale con Tonus (2017), Sans Titre 2016, Parigi (Francia), Bob’s Pogo Bar / KW Institute for Contemporary Art, Berlino (Germania), In extenso, Clermont-Ferrand (Francia), TONUS, Parigi (Francia), Harpe 45, Lausanne (Svizzera), Lokal-Int, Biel (Svizzera).

Vincent de Hoÿm accoglierà gli ospiti che visiteranno Spazio Murat durante la serata, invitandoli a partecipare ad un banchetto, allestito con tovaglie e piatti dipinti e prodotti da Tonus, spazio indipendente fondato da lui e sua moglie. I vernissage dello spazio Tonus sono già di per sé eventi, organizzati attorno a banchetti. Le tovaglie decorate, le stoviglie dipinte, i bouquet floreali, sono un pretesto per mettere in luce possibili legami tra l'arte contemporanea e la vita quotidiana, gli hobby, la gastronomia, la moda, lo spettacolo, la musica. Le tovaglie e i piatti saranno anche disponibili nel Puglia Design Store per chi volesse ordinarli e acquistarli.
http://vincentdehoym.fr/post/90265052610/3rd-mind-myth-tonus-paris-june-15th-july-16th

Anna Solal (1988, Dreux, Francia). Attualmente vive e lavora tra Marsiglia e Parigi. Gli intrecci di Solal sono allo stesso tempo pop e survivalisti, dando vita ad oggetti misteriosi: ogni struttura è un compromesso fra la rappresentazione naive e l’astrazione totale. Ha esposto i suoi lavori presso la New Galerie (Parigi), 63rd77thsteps (Parigi), ROOM-E 10 27 (Parigi), Art-O-rama (Marsiglia), 9800 S Sepulveda (Los Angeles), Rijksakademie (Amsterdam), Sardine (New York), Belle air (Essen), Lodos al Museo Experimental El Eco (Messico), Olso10 (Basel), Siliqoon (Milano), Operative Arte Contemporanea (Roma), The Ister (Bruxelles). Presenterà alcuni disegni e l’opera Aquilone.

Gli assemblaggi di Solal sono costruiti con scarti, decontestualizzando oggetti industriali e
cucendoli insieme in sequenze diverse; la sua produzione include spesso disegni e i risultati sono rozzi e delicati, forme intrecciate con cura. I suoi lavori spesso richiamano simboli pubblicitari che fanno leva sull'immaginazione collettiva per essere individuati e sulla composizione fisica per essere interpretati.
http://www.annasolal.com/

21 APRILE - ore 17.30
Conversazione aperta tra Vincent de Hoÿm (Tonus, Parigi, Francia), Antonella Marino, (docente, giornalista e critico d'arte), e Fabio Santacroce (63rd 77th STEPS).
Introduzione degli artisti Livio Caione, Karin Ferrari e Anna Solal.

Vincent de Hoÿm (Tonus, Parigi, Francia). Tonus è uno spazio indipendente no-profit, dedicato all’arte contemporanea e fondato nel 2014 dagli artisti Jade Fourès-Varnier and Vincent de Hoÿm. Lo spazio è nato dal desiderio di supportare e promuovere la scena artistica locale e gli artisti emergenti internazionali. TONUS è sostenuto dallo spirito di convivialità, fraternità e amore. Il programma di attività è costituito da mostre, personali e collettive, eventi sociali, lectures, performance e concerti. Situato nel diffamato 15th arrondissement di Parigi, TONUS appare come un eccezione nel quartiere ( la maggior parte delle gallerie e dei project spaces sono invece nei quartieri di Marais e Belleville ), per la sua funzione – vicina agli artisti, e per il suo programma che coinvolge talenti francesi emergenti o poco conosciuti.
http://tonus-yo.tumblr.com/

Antonella Marino. Nata a Bari, laureata in Lettere con indirizzo storico artistico all’Università agli Studi Bari, ha conseguito il diploma di perfezionamento in Storia dell’Arte presso l’Università agli studi di Urbino. Docente di ruolo nell’Accademia di Belle Arti di Bari per il corso di Storia dell’Arte contemporanea, tiene da anni anche il corso di Ultime tendenze. Attualmente è Direttore del Dipartimento di Arti Visive.
Giornalista pubblicista, è responsabile del settore arte per l’edizione pugliese del quotidiano La Repubblica e corrispondente di riviste nazionali di arte contemporanea come Flash Art e Segno. Autrice di numerosissimi testi per cataloghi, ha pubblicato volumi L’arte e la macchina e La pittura di paesaggio in Puglia (entrambi per Edipuglia, Bari) e Keywords - Decalogo per una formazione all’arte contemporanea, Franco Angeli, Milano 2016 (con Maria Vinella).

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